La Croda del Becco, la cui vetta è alta 2818 metri, fa parte delle Dolomiti di Braies. Grazie alla sua posizione segna il confine tra i territori ampezzani e quelli tirolesi, e delimita il punto più settentrionale del comune di Cortina.
A piedi del suo versante settentrionale si trova il famoso il lago di Braies.
Il suo nome italiano “Croda del Becco” deriva dal fatto che lungo le pendici i questo rilievo, prospera una nutrita comunità di stambecchi; il suo nome tedesco tedesco “Seekofel” significa semplicemente “Picco sul lago” (di Braies); le denominazioni ladine hanno, invece, due diverse origini (tratto da Wikipedia, l’enciclopedia libera):
- il nome Sass dla Porta avrebbe origini mitologiche; deriverebbe, infatti, dalla saga del Regno dei Fanes, un antico reame della mitologia ladina che sarebbe esistito nelle attuali vallate dolomitiche in tempi immemorabili. Ogni anno, in una notte di luna piena, i pochi superstiti del popolo dei Fanes, distrutto dall’avidità di un re usurpatore, esce dall’enorme buco naturale scavato nella roccia del monte e percorre in barca il giro del lago di Braies, guidati dalla propria regina e da Lujanta, mitica eroina[3].